È bitcoin schema ponzi. Taleb: Bitcoin volatile, ricorda lo schema Ponzi
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Pixabay Il Dipartimento della Giustizia statunitense l'ha definita una delle più grandi truffe legate a Bitcoin attuate mediante la dinamica tipica dello schema Ponzi.
È quella costata una condanna a 15 anni di reclusione al cittadino svedese Roger Nils-Jonas Karlsson, ritenuto responsabile di frode, frode telematica e riciclaggio. Chiesto il sequestro di diverse proprietà immobiliari localizzate in Thailandia, incluso un resort, oltre che di un patrimonio quantificato in 16,2 milioni di dollari.
Tra i folli acquisti, anche un cavallo da corsa. Ora è giunta la sentenza.
La sua azione criminale è stata perpetrata per quasi un decennio, dal fino all'arresto avvenuto a metà quando si trovava nel paese asiatico. Questo lo schema attuato: entrava in contatto con investitori promettendo loro importanti profitti in seguito all'acquisizione di quote di un fantomatico business chiamato Eastern Metal Securities, con pagamento eseguito in Bitcoin oppure mediante altre criptovalute o metodi di pagamento online.
Per rendere il tutto più credibile ha prodotto documenti falsi, cambiato più volte il nome alla società e persino dichiarato una collaborazione con la Securities and Exchange Commission, in modo da giustificare i ritardi nei pagamenti. È anche per evitare truffe e raggiri di questo tipo che le autorità di tutto il mondo stanno valutando l'introduzione di norme finalizzate a regolare la circolazione degli asset digitali.
L'idea è bitcoin schema ponzi al vaglio anche in Europacon Bruxelles che potrebbe presto annunciare la creazione di una nuova agenzia, Anti-Money Laundering Authority.